Seleziona una pagina

“Dalla prossima settimana anche in Friuli Venezia Giulia verrà lanciata la vespa samurai “Trissolcus
japonicus” per controllare la presenza della cimice asiatica nel
nostro territorio”. A darne notizia è l’assessore regionale alle
Risorse agroalimentari Stefano Zannier, illustrando una
iniziativa che si inserisce nell’ambito di una campagna
organizzata di comune accordo tra le Regioni del centro nord
Italia, tra cui il Friuli Venezia Giulia.
A seguito dell’adozione del Decreto ministeriale che, su istanza
delle Regioni, autorizza l’immissione in deroga della vespa
samurai nel centro nord Italia, nel nostro territorio sarà l’Ersa
ad occuparsi del lancio dell’insetto in 50 siti, distribuiti in
modo tale da avere una copertura ottimale.
Dal 16 giugno, quindi, la liberazione verrà compiuta
esclusivamente in corridoi ecologici, siepi, aree verdi,
vegetazione sugli argini di corsi d’acqua e in genere in
prossimità di colture agrarie condotte con metodo integrato e
biologico. Ad occuparsi dell’operazione saranno i tecnici del
Servizio fitosanitario, utilizzando in più periodi e in tutti i
siti individuati, le vespe samurai appositamente allevate dal
Crea-Dc di Firenze.
Nel rispetto del Programma nazionale, l’attività prevede oltre al
rilascio di questi specifici esemplari, anche l’effettuazione di
valutazioni pre e post intervento, allo scopo di verificare
l’efficacia delle azioni intraprese. Per fare questo sarà
coinvolta anche la cooperativa FriulFruct con il suo personale
tecnico, sulla base di uno specifico progetto finanziato
dall’amministrazione Regionale.
“Speriamo – spiega l’assessore regionale Stefano Zannier – di
essere giunti alla soluzione definitiva del problema relativo
all’invasione della cimice marmorata asiatica. Il lungo percorso
seguito con estrema attenzione dall’Amministrazione regionale
assieme a tutte le altre Regioni coinvolte dalla stessa
problematica, con il supporto del MIPAAF, ha finalmente
consentito di procedere con l’immissione dell’antagonista della
cimice”.
“La grave situazione di crisi dei produttori danneggiati in
questi anni – prosegue Zannier – aveva raggiunto limiti non più
sostenibili, nonostante gli ingenti sforzi messi in campo dalla
Regione. Gli indennizzi statali, per i quali in questi giorni si
stanno perfezionando le domande di sostegno, potranno essere un
valido aiuto per le aziende ormai stremate. A seguito dei
risultati derivanti dalle immissioni dei prossimi giorni si
valuteranno le eventuali strategie future.”